I veri appassionati di erbe aromatiche sanno che avere piante fresche appena raccolte fa davvero la differenza quando si vuole ottenere il massimo sapore. Certo che non tutti possono permettersi un giardino pieno di erbe differenti o non hanno troppo tempo da perdere con vasi e terriccio. Una soluzione perfetta per crescere in poco spazio e con poco impegno piante aromatiche è avere un germogliatore in casa.
Il germogliatore (o germinatore) serve a fare germogliare in sicurezza i semi di varie piante in casa, senza bisogno di avere un giardino o un balcone. Si tratta di un comodo contenitore per l’autoproduzione alimentare che grazie ad una particolare struttura permette al seme di crescere e germogliare più facilmente e molto velocemente senza intoppi. Questo presidio non consente di crescere intere piante di grandi dimensioni ma solo di ottenere germogli ed erbe a stelo (come rucola ed erba medica), oppure si può usare per le fasi iniziali di vegetali più grandi che andranno poi trapiantati.
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Quale germogliatore scegliere per avviare la propria coltivazione casalinga di germogli? Meglio optare la versione semplice in barattolo o cercare un modello più strutturato? La scelta poi può cadere su modelli base o su quelli elettronici con innaffiamento automatico per semplificare ancora di più le cose. Ovviamene ognuno avrà le sue preferenze in base a disponibilità di tempo, economica e di spazio. Il nostro consiglio è di prediligere una coltura a vassoio o cassetta se volete ottenere un raccolto più abbondante e se temete le muffe, di selezionare con grande cura i modelli elettronici prediligendo quelli che consumano poco e lavorano silenziosamente e, se optate per un modello in plastica, di sceglierne uno atossico e che si possa lavare in lavastoviglie per un maggiore igiene.
Ecco la nostra personale selezione di germogliatori, fatta prendendo in esame differenti modelli e scegliendo solo i prodotti migliori nella loro categoria.
Germogliatore a vasche sovrapponibile in plastica GermoglioSì
Ecco un prodotto innovativo a vaschette sovrapponibili, progettato e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia e risultato di oltre 10 anni di esperienza nel campo della germogliazione in-door. Si può utilizzare anche per produrre comodamente in casa germogli da semi comuni. I contenitori sono adatti alla alimentazione umana, in plastica riciclabile con certificazione MOCA, lavabili in lavastoviglie, con confezione FSC. La loro struttura particolare permette anche di poterli utilizzare con semi mucillagginosi e senza l’uso di retine aggiuntive. Questa offerta comprende un manuale con istruzioni d’uso e molti suggerimenti oltre ad uno spazzolino per la pulizia e un kit di 4 buste di starter mix (semi misti di ravanello daikon, ravanello china rose, fagiolo verde azuki, lenticchia bruna di montagna).
Germogliatore in terracotta a 4 vasche Terra di Siena
Un bellissimo germogliatore di tipo tradizionale in terracotta dalla forma esagonale e a 4 vasche. È un modello molto bello ed elegante perfetto per chi voglia un prodotto longevo e in materiale naturale costruito in Italia da crete toscane. La terracotta offre un ideale ambiente di germogliazione poiché, grazie alla sua porosità garantisce un apporto costante e controllato di umidità ai semi e li protegge da eventuali sbalzi termici.
L’offerta comprende un germogliatore in terracotta costituito da tre ripiani impilabili con feritoie, una base raccogli acqua e un coperchio.
Per l’uso di semi molto piccoli è consigliabile posizionare una garza o un foglio di carta assorbente sul fondo per evitare che i semi ostruiscano lo scolo dell’acqua, inoltre consigliamo di evitare l’uso di questo prodotto con semi estremamente mucillagginosi (come lino e basilico) perché potrebbe essere molto difficile lavare correttamente il piano di crescita dopo l’uso. La composizione modulare permette di tenere cicli luce/buio differenti per i tre piani.
Serra per germinazione in vetro Bivita Gefu GE18910
Una piccola serra a forma di barattolo ma un po’ più strutturata per facilitare la vostra coltura di germogli. È molto piccolina ma perfetta per chi voglia iniziare la propria coltivazione casalinga senza troppo impegno anche sul bancone della cucina. La cupola in vetro è perfetta per garantire ai semi il massimo della luminosità, la base ha un ottimo sistema di drenaggio e ventilazione integrata. Il germogliatore è molto ben fatto anche se bisogna spesso controllare che il drenaggio avvenga con successo o si potrebbero creare fastidiose muffe. Inoltre è un bell’oggetto con un design semplice ma grazioso che può essere collocato davvero ovunque senza dare alcun fastidio.
Germogliatore automatico Siqur Salute
Siete pigri e non avete un gran pollice verde? Non rinunciate ai vostri freschi germogli, ma scegliete un germogliatore completamente automatico come questo. Il modello Siquur Salute è composto solo da plastiche BPA-free, è facile da smontare e pulire ed è perfetto per far crescere in soli 3-5 giorni germogli bio e salutari, il tutto con un basso consumo energetico (15 W). La macchina è dotata di due programmi, con innaffiatura ogni 30 minuti o da 4 ore, è adatta anche a coltivare in tutta sicurezza i semi mucillaginosi e incluso nella confezione c’è uno spazzolino per la pulizia, molto pratico e di ottima fattura.
Per finire in bellezza ha 2 anni di garanzia ed è davvero un modello super silenzioso ed incredibilmente pratico!
Germogli: perché fanno bene alla salute?
Dal punto di vista nutrizionale sono incredibilmente ricchi di elementi biodisponibili come proteine, sali, minerali, vitamine, acidi grassi essenziali (i famosi grassi buoni che abbiamo citato anche nel nostro articolo sul tè matcha) e antiossidanti (come quelli che rendono speciale la curcuma). Tra quelli più virtuosi è spesso citato l’alfa alfa che contiene tutti gli 8 aminoacidi essenziali. Il pool vitaminico dei germogli è strabiliante, solitamente l’apporto è maggiore del 100% in più rispetto a quelle contenute nel seme della stessa pianta e maggiore del 1000% in più rispetto alle vitamine che si possono trovare nel vegetale adulto (in percentuale al peso ovviamente). Inoltre sono anche considerati ottimi alcalinizzanti per chi soffre di acidosi e hanno doti antinfiammatorie e depurative. La ricchezza di fibre li rende perfetti per combattere la stipsi e migliorare la motilità intestinale (inoltre sono molto sazianti!).
Senza dubbio i germogli sono una categoria alimentare estremamente benefica e nutriente, che come i semi vengono spesso definiti “cibi in potenza” essendo lo starter per differenti piantine contengono già moltissimi sali, minerali e vitamine. Ovviamente poi sono ricchi di fibre e ognuno ha proprietà differenti spesso simili a quelle dell’alimento alla quale darà origine ma amplificate. Nel germogliatore è possibile coltivare moltissimi germogli che si possono mangiare crudi o cotti. Sono edibili e molto buoni i semi germogliati da legumi, cereali, semi oleosi e altri ortaggi. In particolare sono eccezionali dal punto di vista nutrizionale i germogli di legumi e semi oleosi, hanno un ottimo sapore e si prestano ad essere usati per moltissime ricette. I più consumati e apprezzati tra i legumi in germoglio sono alfa-alfa, lenticchie, ceci, soia, fagioli azuki, piselli; tra i cereali in molti apprezzano quelli d’orzo; sono deliziosi i germogli di semi oleosi quali zucca, girasole e senape; tra gli ortaggi quelli con germogli edibili più amati per la coltivazione casalinga sono il crescione, il ravanello, la rucola, la cipolla e l’aglio.
A rendere ancora più allettante il consumo di questi alimenti c’è il fatto che sono una fresca e leggera bomba di sapore. Ognuno ha un tocco particolare a livello aromatico e dona ai piatti croccantezza, non guasta il fatto che siano molto belli da vedere tanto da essere spesso considerati la guarnizione perfetta.
Quali germogli non sono edibili?
Bisogna state molto attenti a scegliere solo germogli commestibili. Sono infatti tossici moltissime varietà: tutti i germogli delle solanacee (pomodori, melanzane, peperoni e altri vegetali appartenenti a questa famiglia) e di molte rosacee o piante da frutto. Il nostro consiglio è informarsi bene e comprare soltanto sulle varietà commercializzate come seme per germogli edibili e ben conosciute per non rischiare intossicazioni e avvelenamenti.
Che aspetto ha un germogliatore e come si coltivano i germogli
I germogliatori hanno molte forme: ci sono quelli semplicissimi in barattolo oppure i più professionali in terracotta, vetro o ceramica. Recentemente le versioni casalinghe più vendute sono forse quelle in plastica che sono leggere e molto facili da usare e poi pulire. La coltivazione può avvenire in casa o all’esterno, questo presidio è poco ingombrante e molto igienico e a differenza dai metodi più casalinghi permette di ottimizzare gli spazi ed evitare la formazione di muffe sgradite (i germogli necessitano di molta acqua e lo sviluppo di muffe e funghi e spesso un problema nella loro coltivazione). Alcuni modelli sono dei semplici barattoli o delle vaschette mentre altri più particolari e strutturati sono fatti a cestelli a base forata e dotati di cassetti per la raccolta degli scarti d’acqua).
Per iniziare la vostra coltivazione di germogli dovrete acquistare dei semi (meglio se bio), lasciarli in ammollo per una notte (o agire secondo indicazioni specifiche) poi scolarli e metterli all’interno del germogliatore in una zona luminosa ma senza luce diretta. Un paio di volte al giorno i germogli vanno vaporizzati con acqua, dopo circa 5 o 6 giorni molti sono pronti per la raccolta.