Una volta assaggiate le verdure e la carne insaporite con la paprica è quasi impossibile tornare indietro e non volerne comprare un sacco intero per usarla suo ogni piatto. Questa spezia esiste in tantissime varianti, è parente del peperoncino piccante ma con un sapore più avvolgente e meno estremo. Scopriamo insieme la polvere di paprica: cos’è, come si usa, le proprietà e quale acquistare per le vostre ricette.
Può essere dolce, piccante o affumicata… le varietà sono tante e ogni ricetta esige l’utilizzo di quella giusta. In italiano si chiama solitamente paprica, ma a livello internazionale è conosciuta come paprika con la “k”; ecco tutto quello che dovete sapere su di lei.
Cos’è la paprica (o paprika)
Comunque vogliate chiamarla sappiate che si ricava da piante del genere Capsicum e in particolare da alcune tipologie di peperone e di peperoncino che vengono pulite essiccate e macinate. A osservare questa polvere rossa si può pensare che sia dannatamente piccante e invece ha un sapore generalmente piuttosto delicato, più o meno tendente al dolce e (solo a volte) leggermente piccante (questo a seconda della varietà del peperone/peperoncino utilizzato). Anche la lavorazione dei frutti cambia molto il risultato: per esempio quando vengono inclusi semi e nervature spesso si ottiene un effetto più piccante (la parte interna è quella in cui si concentra maggiormente la capsaicina) oppure se si sottopone la paprica ad affumicatura si ottiene il classico effetto smoky, leggermente amarognolo (come per il famoso pimentón ahumado spagnolo). Il colore è invece dipendente da diversi pigmenti, conosciuti come carotenoidi (soprattutto licopene).
La parola con la quale chiamiamo questa spezia deriva dall’ungherese e significa peperone, è questo paese infatti ad usare tantissimo la paprica nella sua cucina tradizionale, tanto da esserne la patria per eccellenza. La pianta dalla quale si ricava è però di origine americana anche se a noi europei è arrivata tramite scambi commerciali coloniali con l’India.
Differenza tra paprica e peperoncino
La differenzia tra la polvere di paprica e quella di peperoncino è molto evidente, non all’occhio ma al sapore. La prima non sarà mai davvero piccante, anche se etichettata come tale infatti avrà al massimo un leggero retrogusto “pizzichino”. Il peperoncino è solitamente fatto con una tipologia specifica di capsicum che “picca”, inoltre nella paprica (oltre ad usare un frutto poco o per nulla piccante) vengono anche spesso eliminati i semi e la membrana interna prima della lavorazione per mantenere basso il livello di capsicina.
Dove comprare la paprica e quale scegliere
Se volete fare scorta di questa spezia da usare nelle vostre ricette vi consigliamo di sceglierla ed acquistarla online. Il motivo è che, come molte spezie non autoctone, in Italia non abbiamo (salvo eccezioni) negozi troppo forniti e spesso è facile di incappare in prodotti di scarsa qualità a costi molto cari. Comprando online potrete fare shopping (a prezzi molto competitivi) direttamente da rivenditori stranieri scegliendo tra i migliori brand ad esempio ungheresi e spagnoli, che in quanto a paprica sanno il fatto loro!
Ecco i migliori deal che abbiamo trovato online sulla paprika dolce, piccante e affumicata.
Paprika Nobile Dolce Macinata – Minotaur spices
Questa offerta è davvero imbattibile! Scegliendola riceverete due sacchetti da 500g di paprika dolce e delicata, finemente macinata e proveniente dalla Spagna. Il suo aroma dolce-fruttato vi conquisterà! Il prodotto è non piccante (c’è dietro una buona lavorazione, attenta a scartare semi e nervature) e non contiene aromi aggiunti, coloranti, OGM o conservanti di alcun tipo!
Paprica in polvere Biologica Affumicata – Frisafran
Se siete in cerca di una paprica dal retrogusto affumicato che sia anche naturale e biologica quella di Frisafran vi piacerà per il suo ottimo rapporto qualità prezzo (non per niente è una delle più vendute su Amazon!). L’azienda spagnola produce molte varietà di paprica e tutte sono coltivate e lavorate in modo bio, inoltre le polveri sono prive di additivi e conservanti e vi arriveranno in pratiche confezioni salva freschezza. L’affumicata dolce Frisafran è la nostra preferita perché prodotta con essiccazione naturale e porta le note olfattive deliziose dell’affumicatura con legno di quercia.
Paprika Ungherese Piccante di Kalocsa – Chili Trade
In molti sostengono che la paprika ungherese sia la più buona e saporita al mondo, sicuramente questa versione piccante prodotta nella città di Kalocsa è davvero ottima, ha un sapore ricco e dolce ma con un delicato sentore piccante. L’origine certificata da Kalocsa è garanzia di qualità visto che il paese è famoso per la sua produzione di paprika premium. La confezione in stoffa rossa è perfetta anche per chi voglia comprare questa spezia come regalo, è davvero molto originale!
Proprietà della paprica
La paprica ha proprietà molto interessanti per l’organismo, è un ottimo tonico sia per l’apparato circolatorio che per l’apparato digerente. È un antisettico (come il peperoncino) e aiuta a eliminare batteri a livello intestinale oltre a stimolare la digestione. Come il peperone classico anche la paprica contiene tante le vitamine: del gruppo B, la vitamina E, la vitamina C (ne contiene moltissima!), la vitamina K. È molto ricca anche di betacarotene, il precursore della vitamina A famoso per le sue proprietà antiossidanti. Inoltre il frutto del capsicum è una buona fonte di minerali: ferro, calcio, fosforo, manganese, magnesio, potassio, sodio, selenio.
Controindicazioni della paprica
Le controindicazioni della paprica (oltre alle vere allergie) si presentano solitamente in seguito a un uso massiccio e continuativo della spezia e sono comunque piuttosto lievi. Di base è sconsigliato un consumo abituale di paprica a chi soffre di ulcere ed emorroidi poiché potrebbe risultare irritante (come peperoncino e pepe nero). Inoltre come altre spezie può interferire con l’assorbimento di alcuni anticoagulanti e ACE inibitori. Per il resto è un prodotto naturale molto sano e sicuro.
Uso della paprica in cucina
Questa spezia dal colore rosso scuro è perfetta per dare non solo un tocco di colore caldo e vivace ma anche un sapore avvolgente autentico alle pietanze. Il suo aroma ricorda la terra, le cotture in coccio, il sole caldo e da un tocco esotico anche a piatti tradizionali europei. La versione dolce è quella più delicata (ma non ha nulla di zuccherino), quella forte ha spesso un sapore più marcato, quella piccante è leggermente agro-piccate e quella affumicata ha un retrogusto leggermente dolce-amaro. Da sicuramente il suo meglio (come insegnano gli ungheresi) nei piatti di carne e verdura stufati con una cottura lenta e lunga.
Oltre a dare sapore e colore la paprica aiuta anche ad ammorbidire e rendere più tenera la carne in cottura come nelle ricette tradizionali del famoso gulasch. Ma la paprica è molto usata anche per marinare o condire la carne da fare alla griglia, è infatti un ingrediente fondamentale dei rubs per bbq, molto amati soprattutto negli USA.
Alle Canarie si usa per fare il mojo picon e nei paesi nord africani è molto diffuso (è un ingrediente spesso usato nei mix di spezie Ras-el-hanout e Bahārāt). In queste zone si abbina spesso allo yogurt o ai formaggi freschi mentre alle Canarie e in alcune parti della Spagna si usa per aromatizzare i formaggi stagionati (soprattutto nella versione affumicata) che diventano di un bel colore rosso intenso.